Due racconti solo a prima vista diversi affrontano di nuovo uno dei temi fondamentali per Ada Zapperi Zucker, quello delle dolorose conseguenze che i dodici anni di nazismo hanno comportato non solo per la generazione che l'ha vissuto in prima persona, quanto per quelle successive. Le due storie sono solo un pretesto per raccontarne molte altre, scrigni gonfi di notizie inattese - comprovate da un lavoro di capillare raccolta di dati nel corso degli anni - e narrate in uno stile lucido, a volte molto dolce, altre aspro ma sempre pieno di buonsenso e sensibilità. Il primo racconto, quasi la relazione di una terapia di gruppo, mette due generazioni allo specchio. L'assenza della figura paterna negli anni del nazismo e la seconda guerra mondiale hanno comportato uno spostamento dell'asse familiare: l'autorità matriarcale ha prodotto figli maschi deboli e poco consapevoli e figlie femmine in cui crescita personale e coscienza individuale non procedono di pari passo. Nel secondo racconto l'acquisto di una casa modesta, da ordinario investimento patrimoniale qual è, diventa un incontro col passato del vecchio padrone, ormai scomparso, e la presa di coscienza di una realtà storica troppo a lungo ignorata. Un libro sempre attuale sul discusso rapporto uomo-donna e una presa di posizione molto chiara anche dal punto di vista storico.
Ada Zapperi Zucker ist in Catania geboren und hat in Rom Klavier und Gesang studiert und dieses Studium an der Musikhochschule Wien beendet. Gleichzeitig hat sie für das 'Dizionario Biografico degli italiani dell'Istituto Treccani', für die 'Enciclopedia dello Spettacolo' und die 'Enciclopedia Universo De Agostini' gearbeitet und für diese Enzyklopädien viele Biographien von Musikern und Sängern verfasst. Als Opernsängerin war sie hauptsächlich außerhalb Italiens tätig, derzeit unterrichtet sie Gesang in Deutschland und in Südtirol und lebt seit vielen Jahren in München.
Durch eine Lehrtätigkeit am Bildungszentrum in Bozen kam sie mit Südtirol in näheren Kontakt. Als geborene Italienerin, aber durch ihre Ehe auch mit der österreichischen Kultur vertraut, hat dieses Land ihr immer schon waches Interesse für Politik und Geschichte besonders stimuliert. Die vielen Geschichten, die sie von ihren Südtiroler Gesangsschülern erzählt bekam, führten 2007 zu einem ersten Erzählband 'La scuola delle catacombe', der inzwischen auch auf deutsch unter dem Titel 'Die Katakombenschule' erschienen ist und sich zu einem Longseller entwickelt hat. Weitere Bücher folgten, vielfach mit Südtiroler Schwerpunkt, viele davon wurden in Italien mit Preisen ausgezeichnet. In dem 2015 erschienene Buch 'La Cucchiara' wendet sie sich ihrem sizilianischen Ursprung zu, auch diese sizilianische Familien Saga in Form von Erzählungen hat schon einen ersten Preis erhalten und zwar bei dem renommierten internationalen Literaturwettbewerb 'San Domenichino, citta' di Massa'. Die deutsche Version des Buches wird im nächsten Jahr verfügbar sein.